Revisione contabile e legale dei conti

Il Revisore Legale è la figura addetta al controllo del bilancio d’esercizio delle società, al fine di individuare eventuali errori nella redazione e dare un giudizio e/o delle raccomandazioni per migliorare la politiche di gestione.

I Professionisti dello studio iscritti nell’apposito Registro tenuto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, e quindi abilitati allo svolgimento dell’attività di revisione contabile e legale e nelle procedure di organizzazione delle attività e di controllo interno, hanno maturato negli anni una consolidata esperienza e pertanto sono in grado di offrire un servizio professionale di qualità e precisione nel controllo periodico della contabilità e nella verifica dei dati di bilancio fino alla redazione di un documento finale detto “Relazione del Revisore contabile” inclusiva del “giudizio sul bilancio”, cioè un parere sulla correttezza formale e sostanziale del bilancio stesso.

Le finalità della revisione aziendale

La revisione si svolge su più livelli che sinteticamente possiamo raggruppare come segue:

• Ispettorato amministrativo, che vigila sul comportamento delle persone al fine di scoprire eventuali furti, frodi, o irregolarità amministrative.
• Revisione contabile (financial auditing), propriamente un controllo di tipo tecnico e sull’attendibilità delle informazioni;
• Revisione gestionale (management auditing), nonché il livello più alto di revisione, che si pone l’obiettivo di dare un giudizio su efficacia, efficienza e sull’economicità delle operazioni poste in essere;

Revisione contabile e legale PMI

C’è da dire che questa figura che, finora, forniva la propria attività di controllo solo in aziende di dimensioni piuttosto grandi, si trova a dover gestire realtà più modeste, spesso a conduzione familiare. La figura del Revisore diventa quindi cruciale anche per le PMI.

La Revisione contabile obbligatoria

Con la riforma del Codice della Crisi d’Impresa anche realtà come le piccole e medie imprese si sono dovute approcciare alla figura di Revisore.

La normativa pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale in data 14 Febbraio 2019 riporta il radicale cambiamento per i soci amministratori di S.r.l.

Le modifiche hanno riguardato anche gli articoli 2086, 2476 e 2477.

Ma quali sono i requisiti di obbligatorietà della Revisione?

L’art 2477 del Codice Civile definisce che sono obbligati alla nomina di un organo di controllo o del revisore la società che:

• è tenuta alla redazione del bilancio consolidato;
• controlla una società obbligata alla revisione legale dei conti;
• ha superato per due esercizi consecutivi degli specifici limiti riferiti allo stato patrimoniale, ai ricavi e ai dipendenti.

Tali limiti sono stati modificati dal cd. Decreto sblocca-cantieri (Decreto-Legge n. 32 del 2019) e consistono in:

1. totale dell’attivo dello stato patrimoniale: 4 milioni di euro;
2. ricavi delle vendite e delle prestazioni: 4 milioni di euro;
3. dipendenti occupati in media durante l’esercizio: 20 unità.

Revisione Volontaria

La revisione legale dei conti può essere svolta in quanto richiesta dalla legge oppure a titolo volontario e quindi per tutte quelle società di capitali che, pur non assoggettate ad uno specifico obbligo di legge, decidono di predisporre e sottoporre ad una revisione contabile il proprio bilancio di esercizio.

Il Collegio Sindacale

I Professionisti del nostro Studio hanno maturato negli anni una consolidata esperienza nel ricoprire l’incarico di componente del Collegio Sindacale, senza funzione di revisore.

Il Collegio Sindacale rappresenta l’organo di controllo delle società e ha il compito di vigilare sull’attività degli amministratori nel rispetto della legge e dello statuto: deve controllare che siano state osservate tutte le norme in materia di formazione, deposito e pubblicazione dei bilanci senza dare però un giudizio in termini di attendibilità, veridicità, correttezza e chiarezza dei dati.

La revisione contabile e legale, svolta sia individualmente che in quanto membri di un Collegio Sindacale, è dunque un’attività volta a salvaguardare l’affidabilità della comunicazione finanziaria a rilevanza esterna delle aziende, al fine di tutelare tutte le parti coinvolte. Ad esempio, i dipendenti, gli azionisti, i clienti, i fornitori, che possono vedere pregiudicati i loro interessi e quindi fortemente interessati all’ andamento dell’attività dell’azienda.

In qualsiasi caso il Revisore svolge una funzione importante per l’imprenditore e per la società stessa, quindi, affidarsi ad un esperto in materia può essere determinante per lo sviluppo di migliori pratiche per il futuro, oltre che essere punto di riferimento per il corretto svolgimento di tutte le funzioni amministrative, contabili e finanziarie.